La Società Sportiva Forza e Coraggio vara la Sezione Calcio costituendo la Società Sportiva Forza e Coraggio Foot Ball Club

La S.S. Forza e Coraggio F.B.C. varia denominazione in Massa Football Club

Il Massa F.C si divide in Società Sportiva Pro Massa ed Unione Sportiva Massese

Attività sospesa per cause belliche

Nasce la Società Sportiva Juventus Massa con i colori bianco e verde

Nel Girone di Promozione della F.I.G.C. 2° nel Girone Finale

Partecipa al Girone F di II Divisione, ma si ritira dopo la terza giornata

4^ nel Girone B di III Divisione, ma a fine stagione la società viene radiata dai ranghi federali per incidenti verificatisi nella partita con il Pietrasanta

Viene fondata la Società Sportiva Angelo Belloni Massa con i colori amaranto

Nel Girone di III Divisione1931-32. Promossa in I Divisione

14^ nel Girone F di I Divisione

15^ nel Girone F di I Divisione

11^ nel Girone F di I Divisione. Penalizzata di un punto e radiata a fine torneo per gli incidenti avvenuti nella partita con il Siena

Inattiva

Viene fondata l'Unione Sportiva Fascista Massese Paolo Lorenzo Paladini con i colori grigio e blu

Nel Girone di Divisione. A fine campionato la società venne sciolta

Attività sospesa per cause belliche

Nasce l'Unione Sportiva Massese Juventus 1919 con i colori bianco e nero

Nel Girone di I Divisione. Promossa in Serie C

1^ nel Girone C di Serie C Lega Centro. 5° nel Girone Finale

3^ nel Girone O di Serie C Lega Centro. Ammessa alla nuova Serie C

19° nel Girone C di Serie C. Retrocessa in Promozione Interregionale

14° nel Girone H di Promozione Interregionale;

13° nel Girone H di Promozione Interregionale;

4° nel Girone H di Promozione Interregionale. Ammessa alla nuova IV Serie;

10° nel Girone D di IV Serie;

8° nel Girone A di IV Serie. Assume la denominazione di Associazione Sportiva Aquilotti Massese;

11° nel Girone E di IV Serie;

17° nel Girone E di IV Serie. Retrocessa in Promozione;

2° nel Girone A di Promozione. Ammessa in Interregionale II Serie a completamento degli organici;

5° nel Girone E di Interregionale II Serie. Ammessa in IV Serie Interregionale;

3° nel Girone E di IV Serie Interregionale. Ammessa nella nuove Serie D;

2° nel Girone D di Serie D. Assume la denominazione di Unione Sportiva Massese Aquilotti;

11° nel Girone A di Serie D;

14° nel Girone A di Serie D;

6° nel Girone A di Serie D;

2° nel Girone A di Serie D;

1° nel Girone A di Serie D. Promossa in Serie C dopo spareggio con il Pontedera (1-0);

3° nel Girone B di Serie C;

7° nel Girone B di Serie C;

13° nel Girone B di Serie C;

2° nel Girone B di Serie C. Assume la denominazione di Associazione Sportiva Massese;

1° nel Girone B di Serie C. Promossa in Serie B;

20° in Serie B. Retrocessa in Serie C;

5° nel Girone B di Serie C;

11° nel Girone B di Serie C. Assume la denominazione di Associazione Calcio Massese;

4° nel Girone B di Serie C;

11° nel Girone B di Serie C. Penalizzata di 2 punti;

8° nel Girone B di Serie C;

16° nel Girone B di Serie C;

19° nel Girone B di Serie C. Ammessa nella nuova Serie C2;

16° nel Girone A di Serie C2. Retrocessa in Serie D. Assume la denominazione di Massese Calcio;

7° nel Girone A di Serie D. Assume la denominazione di Foot Ball Club Massese;

8° nel Girone A di Serie D;

8° nel Girone E di Interregionale. In seguito a fallimento la società assume la denominazione di U.S. Massese 82;

1° nel Girone E di Interregionale. Promossa in Serie C2;

12° nel Girone A di Serie C2;

8° nel Girone A di Serie C2;

7° nel Girone A di Serie C2;

15° nel Girone A di Serie C2;

3° nel Girone A di Serie C2 dopo spareggio con il Montevarchi (2-3 rig);

7° nel Girone A di Serie C2. Partita da 3 punti;

4° nel Girone A di Serie C2;

2° nel Girone A di Serie C2. Promossa in Serie C1. Assume la denominazione di U.S. Massese Calcio 1919;

14° nel Girone A di Serie C1;

12° nel Girone A di Serie C1;

14° nel Girone A di Serie C1. Si salva ai Play Out con lo Spezia (0-0) (1-0 dts);

15° nel Girone A di Serie C1. Si salva ai Play Out con il Modena (2-0) (2-2);

17° nel Girone A di Serie C1. Retrocessa in Serie C2 dopo i Play Out con il Brescello (2-1) (1-2);

14° nel Girone B di Serie C2. Si salva ai Play Out con il Mobilieri Ponsacco (0-1) (1-0), ma viene retrocessa nel C.N.D. dalla C.A.F. per illecito sportivo;

9° nel Girone A del C.N.D.;

4° nel Girone F del C.N.D.;

18° nel Girone D del C.N.D. Retrocessa in Eccellenza;

5° nel Girone A di Eccellenza Toscana;

1° nel Girone A di Eccellenza Toscana. Promossa in Serie D;

3° nel Girone E di Serie D;

1° nel Girone E di Serie D. Promossa in Serie C2. Vince il Campionato Italiano del C.N.D. Perde la finale di Coppa Italia con la Juve Stabia (1-0; 2-4);

1° nel Girone B di Serie C2. Promossa in Serie C1;

17° nel Girone B di Serie C1. Retrocessa in Serie C2 dopo i Play Out con il Pisa (1-0) (1-2) e successivamente ripescata in Serie C1 dalla Lega a completamento degli organici;

13° nel Girone A di Serie C1;

13° nel Girone B di Serie C1. Retrocessa in Serie D dalla Lega per consegna ritardata di pochi minuti, rispetto all'orario perentorio, dei documenti necessari al perfezionamento dell'iscrizione;

20° nel Girone E di Serie D. Retrocessa in Eccellenza. Penalizzata di 2 punti. Viene decretato il fallimento della U.S. Massese Calcio 1919, ed una nuova società con la denominazione di S.S.D. Massese ne acquisisce il Titolo Sportivo;

2° nel Girone A di Eccellenza Toscana. Non raggiunge la finale Play Off, eliminata dal Camaiore (1-1; 1-2);

2° nel Girone A di Eccellenza Toscana. Sconfitta nella finale regionale Play Off, dal Pisa S.C. (1-1; 0-1);

2° nel Girone A di Eccellenza Toscana. Vince i play-off con l'Olbia (1-2 e 4-0) e sale in serie D;

2° nel Girone D di Serie D. Perde il primo turno play-off con la Pistoiese.