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BERNARDO STEFANINI

"Mi piaceva molto il calcio, com'era fino a qualche anno fa. Avevo anche cominciato la carriera di arbitro, ma dovetti concluderla a 20 anni quando cominciai a lavorare. Mi sono divertito col giornalismo sportivo (il Mattino, la Nazione, la Gazzetta dello Sport)."

09/10/2017 - 17:40

Altra delusione in casa bianconera. Il pareggio col Seravezza per 1 a 1 è arrivato solo al 91° di gioco, d'accordo, ma a mio parere bisogna riconoscere che i "Piastrini" se lo sono meritato tutto. Perché avevano colpito una traversa con Barsottini superato, e perché avevano impegnato poco dopo lo stesso Barsottini in due splendide parate. La Massese nella ripresa aveva approfittato dello sbilanciamento in avanti degli ospiti per crearsi delle occasioni utili per il raddoppio, ma non era stata capace di tradurre in gol, specie con Frugoli due volte solo davanti al portiere, le varie iniziative. E qui si ritorna sul discorso della scarsa concretezza dell'attacco bianconero, capace di andare in gol solo 7 volte in 6 è partite. Il centravanti Taddeucci, ingaggiato nel ricordo del buon campionato a suon di gol di tre anni fa, non ha ancora segnato . Gli si deve riconoscere un buon impegno nel gioco, un miglioramento nella condizione fisica, dei buoni assist, ma da una "punta"  ci si aspetta che qualche volta riesca a mettere la palla in rete. Ieri ha deluso anche Frugoli che quelle due volte che è arrivato solo soletto davanti al portiere ospite non ha saputo far altro che tirargli addosso. E così al 91° in una mischia causata da un calcio d'angolo nessuno dei difensori massesi è riuscito a "spazzare" lontano permettendo così al Benedetti versiliese di buttarla dentro.

Domenica prossima si viaggia per Lavagna, in casa della squadra che divide col Ponsacco il primo gradino della classifica con 14 punti. E sette giorni dopo a Massa giocherà la Sanremese che di punti ne ha solo uno di meno.

Purtroppo la mancanza di vittorie crea dei malumori non solo tra il pubblico ma anche tra chi va in campo. Sul finire della partita si è visto un seppur breve litigio tra Mister Zanetti e Spinosa vicino alla linea del fallo laterale, colpevole di aver insistito in un dribbling. Spinosa ha reagito al richiamo non proprio elegantemente.

03/10/2017 - 11:55

Una sconfitta che brucia assai, quella di Ponsacco, perché la Massese era passata in vantaggio dopo un quarto d'ora di gioco con Remorini che raccoglieva al volo un bel suggerimento di Taddeucci e sapeva controllare le risposte dei ponsacchini fino a tre minuti dalla fine del primo tempo quando il difensore Gremigni faceva  secco Barsottini concretizzando un'iniziativa di Doveri. Nella ripresa la Massese controllava bene la situazione, cercando anzi il raddoppio che però non veniva per errori in fase di conclusione. A quattro minuti dalla fine l'arbitro Foresta di Nola giudicava da rigore un fallo di Pasqualini su Doveri, e lo stesso Doveri metteva in rete. La squadra allenata da Zanetti cercava il pareggio con un altro bel tiro di Remorini che però finiva sul palo.  Sconfitta immeritata, diceva giustamente Zanetti alla fine. Ed anche Maneschi, allenatore del Ponsacco, conveniva che la Massese era stata brillantemente in campo e che avrebbe  sicuramente meritato di uscirne con almeno un punto. Ma tant'è; oggi il Ponsacco è in testa alla classifica insieme a Seravezza e Lavagnese con 11 punti, mentre la Massese galleggia a metà graduatoria con 8 punti. Dopo questa serie di 5 partite la classifica è piuttosto corta, con 10 squadre  nel giro di 3 punti. I giochi in sostanza sono ancora tutti da fare.

Anche il Savona, dato per gran favorito nella vittoria finale, dopo aver pareggiato in casa con Ponsacco e Massese, ha aggiunto un altro pari in casa del Ligorna e resta a 9 punti, sotto la Sanremese che dopo le primissime partite, sta risalendo chiaramente la china. Il calendario offre alla Massese due partite (Seravezza in casa, Lavagnese in trasferta)  contro le formazioni che vantano le  migliori difese: solo due gol subìti. Per l'attacco bianconero che non brilla troppo in fatto di realizzazioni sarà una bella fatica, a cominciare da domenica prossima quando giocheranno a Massa i baldi giovanotti del Seravezza che da neo-promossi dall''Eccellenza stanno confermando le buone cose che si vanno dicendo sul loro conto.

Ultima considerazione: a Ponsacco la Massese ha avuto ben cinque ammoniti, che vanno ad aggiungersi alla lunga fila di cartellini gialli rimediati nelle precedenti partite. Sarà meglio che Zanetti inviti alla calma i suoi giocatori. Ogni fallo inutile è un regalo per gli avversari.

24/09/2017 - 16:45

Un altro passo avanti di questa Massese ormai definita nella sua formazione, ora che la campagna acquisti è completata e che i vari infortunati sono tutti recuperati. Contro il Finale la vittoria non è stata netta, ma è risultata comunque meritata. La squadra ligure veniva a Massa dove aveva vinto nella prima giornata dello scorso campionato e dopo aver conquistato il primo posto in classifica (seppure in coabitazione) nel campionato in corso.  Zanetti confermava Pasqualini nel ruolo di terzino sinistro e Zambarda tornava così al centro della difesa, vicino a Sgambato, ex Finale. In avanti con Frugoli al centro era il giovane Benedetti a meritarsi la riconferma quale ala sinistra. Restavano in panchina Taddeucci e Del Nero, pronti alla bisogna.

La squadra bianconera passava in vantaggio alla mezzora. Pasqualini crossava da sinistra, Remorini raccoglieva di testa e la palla finiva sulla traversa. Cadendo verso terra batteva sulle spalle del portiere Galli e di lì andava in gol. Gol di Remorini o autorete?

Personalmente saremmo per accreditare il "Remo" di un gol che alla fine si rivelerà decisivo.  Nella ripresa l'allenatore ligure, provvedeva a tutte e cinque le sostituzioni, mentre Zanetti si accontentava di trovare un posto a Del Nero, Taddeucci e Mosti.

Molto accanimento da una parte e dall'altra col Finale che puntava sul giovane albanese Sfinjari per aggredire Barsottini che in un paio di occasioni confermava tutto il suo valore.

La quarta giornata di campionato si tingeva appieno dei colori della Versilia. Il Seravezza, neo promossa vinceva ad Arma di Taggia per 4 a 1, ed il Viareggio faceva secco per 3 a 0 il Ligorna che a Massa nella prima giornata aveva fatto buona figura pareggiando 0 a 0. Da segnalare che il Seravezza ha all'attivo 7 gol, mentre una sola volta (proprio ieri) il suo portiere veniva battuto. Domenica prossima gran derby tra il Seravezza ed il Forte dei Marmi-Querceta. La partita dovrebbe giocarsi a Massa stante l'inagibilità del campo sportivo di Seravezza.

La Massese viaggia per Ponsacco, teatro in passato di tante accese partite. I rossoblù hanno finora vinto le due partite casalinghe e pareggiato quelle esterne. In totale 8 punti come la Massese. Una trasferta che i tifosi massesi sicuramente non si lasceranno scappare.

18/09/2017 - 16:00

Un pareggio strappato in casa della squadra candidata alla promozione è pur sempre da apprezzare. Il Savona è in effetti una formazione ben equilibrata, con due punte (Gomes e Mair) che di gol nei campionati precedenti ne hanno segnati tanti. Ma la Massese ha ormai una certa sua fisionomia, e mister Zanetti ha saputo compattare giovani e meno giovani in una formazione che saprà dire la sua nell'andare avanti. I liguri hanno avuto due sole occasioni da gol in tutta la partita ma Barsottini portiere bianconero (vent'anni) ha confermato di meritare la considerazione di cui sta godendo, nel compiere due parate bellissime, che gli sono valse per la seconda domenica consecutiva il titolo di migliore in campo. Dopo che Del Nero su calcio di rigore aveva pareggiato il gol di Gomes su calcio d'angolo battuto dal massese Tognoni (andato lontano a cercare la gloria che non aveva trovato né a Massa né a Carrara) la Massese ha avuto al 94' l'occasione di vincere la partita, ma il portiere Bellussi compiva un autentico miracolo deviando la botta di Benedetti. E sulla ribattuta era il terzino Grani a salvare sulla linea di porta.

Cristiano Zanetti al termine si è dichiarato contento della prova dei suoi giocatori ed anche del risultato. Non perdere a Savona non riuscirà a tante squadre, ha detto; prendiamoci questo buon punto e cominciamo a pensare alla prossima partita. A Massa verrà il Finale Ligure, sette punti in classifica ottenuti facendo sette gol per soli due incassati. Ieri ha vinto per 4 a 0 contro l'Argentina, ultima in classifica. Sarà sicuramente un ostacolo difficile da superare. Sarebbe buona cosa che domenica allo stadio degli “Oliveti” ci fosse un pubblico un po' più numeroso che non i soliti 3/400 presenti.

11/09/2017 - 21:00

E così la Massese, dopo il brutto esordio contro il  Ligorna di una settimana fa, riesce a smentirsi e va a conquistare meritatamente la prima vittoria in trasferta a Rignano sull'Arno. Dopo un primo tempo giocato alla grande ed in vantaggio di due gol, la difesa bianconera si faceva buggerare al 44° da una bella iniziativa di Pagnotta lasciato troppo libero al centro dell'area. Avevano meritato giudizi positivi a centrocampo sia Fenati che Spinosa (ma questa pensiamo che diventerà una costante), davanti a loro Remorini sembrava essere tornato sugli standard di un anno fa, ma soprattutto era piaciuto Benedetti che, seppure utilizzato per pochi minuti contro il Ligorna aveva dato l'impressione di meritare un posto da titolare.

Nel secondo tempo la Rignanese faceva progressi ma doveva piegarsi ancora di fronte al tiro secco di Fenati servito da Remorini. A due minuti dalla fine un fallo netto di Raimo su Pagnotta era punito con un calcio di rigore che lo stesso centravanti trasformava in gol. E così gli ultimissimi minuti diventavano un incubo per i tifosi bianconeri al seguito che, ovviamente, non vedevano l'ora che l'arbitro fischiasse la fine.

La vittoria fa sempre piacere, ma non dimentichiamo che la Rignanese in due partite ha già incassato sei gol e che tanti altri ne incasserà nelle giornate a venire.  Domenica si viaggia per Savona, dove si incontrerà la squadra maggiormente accreditata per la vittoria finale. Nella Massese esordiranno lo stopper Sgambato e la punta Frugoli, finora squalificati.

Mister Zanetti dovrà azzeccare le sostituzioni. Personalmente confermeremmo sia Lorenzini in difesa che Benedetti di punta. In settimana ne sapremo di più.

04/09/2017 - 13:30

Anche quest'anno comincia male la Massese: l'anno scorso fu addirittura sconfitta col Finale, ieri è stato pareggio col Ligorna, ma se non è stata un'altra sconfitta il merito è tutto di Barsottini autore di una partita superlativa, culminata con la parata all'84°su tiro diagonale indirizzato verso l'angolo alto. Lo stesso Clematis che aveva tirato in porta è andato a congratularsi col portiere massese per la bellezza dell'intervento. La Massese ha giocato male nel primo tempo, leggermente meglio nella ripresa. Si dirà che mancavano quattro titolari (Del Nero, Sgambato, Frugoli, Capotos) per infortuni o per squalifiche residue, il fatto è che mister Zanetti avrà ancora dei problemi da risolvere. Si possono salvare, alla resa dei conti, oltre al citato Barsottini, lo stopper Zambarda che il suo compitino al centro della difesa l'ha svolto diligentemente, e soprattutto i centrali Fenati e Spinosa A mio parere il pane se l'è guadagnato anche Taddeucci che seppure non scattante e veloce (per l'età e la scarsa preparazione fisica) s'è dato molto da fare per cercare il gol.   

Potrebbe forse impegnarsi di meno sulle fasce laterali, per risparmiare energie, e concentrarsi maggiormente nelle azioni in area di rigore, ma se non si ha sufficiente collaborazione dal compagno di reparto, tutto diventa più difficile.
Domenica prossima la prima di due trasferte consecutive, a Rignano sull'Arno. La Rignanese ha lasciato le penne a Savona, perdendo nettamente per 3 a 1 da una squadra che tutti danno per grande favorita. Da notare che nel Savona ha giocato Tognoni, centrocampista che a Massa non ha trovato estimatori; la fortuna ha dovuto cercarla fuori regione: Carrara con Remondina, Biella, Lavagnese e quest'anno Savona. I superfedeli tifosi bianconeri si augurano che a Rignano la Massese sappia fare meglio di ieri. E si riprenda quei punti persi ieri.

BERNARDO STEFANINI

"Mi piaceva molto il calcio, com'era fino a qualche anno fa. Avevo anche cominciato la carriera di arbitro, ma dovetti concluderla a 20 anni quando cominciai a lavorare. Mi sono divertito col giornalismo sportivo (il Mattino, la Nazione, la Gazzetta dello Sport)."

07/05/2018 - 19:05

Prendere un gol in casa all'ultimo secondo di gioco del campionato che dura dal 3 settembre 2017 un po' di rabbia la fa, diciamocelo pure.

E' il gol dell'ex Falchini che è riuscito a colpire di testa, farsi beffa di Mosti, Zambarda e per ultimo Barsottini e mettere in rete proprio all'ultimo istante.

La brava signora Ferrieri di Livorno che arbitrava  la partita tra Massese e Querceta Forte dei Marmi decideva che dopo 95 minuti esatti la gara, ed il campionato,  erano finiti. La contemporanea vittoria del Viareggio a Lavagna escludeva infatti per la Massese la possibilità di disputare i play off. Che toccheranno invece al Real Forte impegnato domenica prossima col Ponsacco. Play off che non serviranno a nulla, come è stato l'anno scorso quando a vincerli fu la Massese.

Ma tant'è, era pur sempre la certificazione che la squadra era da primissime posizioni.....  E invece si chiude con un sesto posto molto deludente....

Ora, naturalmente, i discorsi andranno tutti sul futuro della società. Il presidente Giorgio Turba, in sella ormai da un mucchio d'anni e giustamente assai deluso dall'andamento delle ultime annate, sembra deciso a lasciare. Su chi ne prenderà il posto si fanno molte illazioni.

E' saltato fuori un avvocato di Pisa che prometteva cose in grande, soldi a sfare, allenatore già pronto, squadra quasi fatta. Ma poi sembra che lo stesso abbia già tentato anni addietro altre strade sia in Toscana che in Lombardia, tutte con esito negativo.

A Massa si ricordano i vari Bonora, Ferrara e un altro nominativo venuto dal sud che rilevarono la società portandola al disastro.

Uno di loro addirittura sparì da Marina di Massa senza nemmeno pagare l'albergo dove aveva soggiornato. 

Una voce più seria ed attendibile parla di una serie di incontri tra un noto esponente dello sport massese, il figlio di Giorgio Turba che quest'anno era interessato al Seravezza, ed un ex dirigente della Massese di tanti anni fa.

Si dice che questi avrebbero già  avuto contatti col "condor" Bonuccelli per l'incarico di allenatore.

E a questo punto l'avvocato di Pisa se ne potrebbe tornare tranquillamente nella città della Torre. I tifosi massesi non gradiscono.......

30/04/2018 - 19:00

E' arrivata da Arma di Taggia la terza vittoria consecutiva: allegria!

Consideriamo però che è stata conquistata su un campo dove già 9 altre squadre avevano vendemmiato contribuendo l'Argentina alla retrocessione già da qualche mese. Inoltre, bisogna considerare che la Massese fino a 20 minuti dalla fine stava sotto di due gol e sembrava avviata ad una sconfitta piena di significati.

Poi mister Magrini azzecca due cambi, Remorini al posto di Del Nero e Lombardi a quello di Benedetti. Lombardi ci mette due minuti a trovare la soluzione: grande bordata nell'angolino e Trucco è battuto. Gioè che sta meritandosi in questo finale molti apprezzamenti conquista il pari al 39' ed addirittura la vittoria al 45'.

Con questa vittoria e approfittando delle impreviste sconfitte di Savona e Viareggio la Massese sale in zona play off, visto che il Viareggio ha subito un'altra penalizzazione di 1 punto. Per conquistarla con sicurezza bisognerà  battere domenica prossima in un derby sicuramente molto combattuto il Real Forte Querceta che in classifica se ne sta lassù al terzo posto, con 4 punti più della Massese, avendo perso solo 4 partite in trasferta, vincendone sette.

Il Real vanta la difesa più forte: solo 26 gol subiti, contro i 29 dell'Albissola prima in classifica ed i 32 della Massese.

Sarà indubbiamente una partita interessante, tutta da vedere. Così come sarà da vedere Seravezza-Albissola con i liguri neo promossi che si avviano ad una seconda consecutiva promozione. Se poi l'Albissola si fonderà col Savona per disputare la serie C, son cose che non riguardano la Massese.

Per la quale Massese si continua a parlare di  crisi societaria con l'abbandono del Presidente Turba. Chi dice che una cordata proveniente dal Nord è già pronta, chi dice che no, ci sono dei massesi disposti..... Chi vivrà, vedrà.

16/04/2018 - 21:00

E' venuta un'altra vittoria esterna per 3 a 0, dopo quella di Scandicci di 15 giorni fa. Ma se si considera che è stata conquistata contro il Montecatini c'è poco da esultare, perché la squadra della città termale è già retrocessa da tempo coi suoi soli 12 punti conquistati in 31 partite.

Un gol di Gioè nel primo tempo ed una doppietta di Benedetti nella ripresa hanno dato i connotati a questa "impresa". Fa piacere che sia tornato finalmente al gol Benedetti che dopo un inizio di campionato di buono spessore si era un po' appannato, rimanendo a lungo senza gol.

Ora la Massese è a 49 punti sul settimo gradino della classifica. Per disputare i play off bisogna arrivare nei primi cinque, il che è tutt'altro che facile anche se il calendario riserva alla squadra bianconera almeno 3 incontri facili. Il quarto, ultima partita dell'annata, vedrà scendere agli Oliveti la squadra di Querceta Forte dei Marmi che di punti ne ha 53 e soprattutto ha un telaio di valore, con  soli 25 gol incassati. Il che la laurea come la miglior difesa del girone.

In testa alla classifica rimane la sorprendente Albisola con 60 punti, seguita ad un punto dal Ponsacco ed a due dal Sanremo. Domenica prossima c'è Ponsacco-Viareggio mentre il Sanremo scenderà a Seravezza. Due partite di tanto interesse.

La Massese riceverà il Sestri Levante, battuto in casa ieri per 2 a 0 dal Savona, ed ora in piena zona play out. All'andata la Massese perse per 1 a 0 a Sestri giocando una brutta partita. Ma la Massese attuale, rinfrancata dopo le ultime buone partite, può aspirare al successo.

Dopodiché bisognerà viaggiare per Arma di Taggia, penultimo in classifica e già retrocesso.

09/04/2018 - 16:45

Stavolta ci si può lamentare solo del risultato, l'ennesimo pareggio casalingo. Perchè il gioco è stato discreto e l'impegno non è mancato. Non si capisce come la Massese possa passare da una prestazione così brutta (e relativa sconfitta) come quella contro il Tavarnelle ed una più che accettabile come quella contro il Viareggio, che è stata fino a tre giornate fa squadra di alta classifica e che può aspirare ancora ai play off.

Con questo ennesimo pareggio la Massese è ormai lontana anche dalla zona play off avendo solo 46 punti mentre il Viareggio, ultimo del quartetto che è alle spalle della sorprendente Albissola, di punti ne ha 50. Ma forse è meglio così perchè la Massese non ha, nonostante le dichiarazioni di Magrini, i numeri per poter aspirare alla serie C ed inoltre non c'è nessuna garanzia di promozione per chi vince i play off (come proprio la Massese ha sperimentato l'anno passato).

Piuttosto se si vogliono fare cose buone, è bene cominciare fin da ora a dare un assetto diverso alla squadra ed anche alla società.

Turba rimane? I soliti bene informati assicurano che se il Presidente, giustamente deluso dall'andamento degli ultimi campionati, decidesse di passare la mano, ci sarebbero già altri personaggi pronti a subentrare. Non so quanto fondamento abbiano queste "voci". Personalmente ho molti dubbi. L'anno prossimo la Massese festeggerà il 100° anniversario della nascita. Sarebbe bello festeggiarlo in armonia al termine di un campionato vittorioso!

Per intanto pensiamo alla prossima partita. Si giocherà a Montecatini, in casa di una squadretta di ragazzi già retrocessa coi suoi 12 punti conquistati finora, 18 gol segnati e 64 subiti. All'andata la Massese vinse, ma solo per 1 a 0. Ci sarà da fare attenzione anche stavolta?

26/03/2018 - 16:40

"Non ci resta che piangere!" era il titolo di un vecchio film di tanti anni fa. Lo potrebbero riprendere i tifosi della Massese che hanno assistito, in numero sempre più ridotto, alla partita contro il San Donato Tavarnelle finita con una sconfitta che rimarrà nella mente oltre ché per il risultato per la bruttezza del gioco.

Lasciamo stare i pianti, trattandosi in fondo di una partita di calcio della quarta Serie, ma non nascondiamoci che si è trattato di una delle più brutte prestazioni della squadra locale, incapace di imporre il proprio gioco ad un San Donato pieno di buona volontà ma non trascendentale sul piano del gioco. Errori in difesa (vabbè, priva di due titolari), pasticciona a centrocampo (come al solito) e come al solito inconcludente in zona gol.

Magrini aveva anche provato a cambiare qualcosa, ma tutto è stato inutile.

Subito il primo gol dopo un quarto d'ora di gioco per un errore di  Barsottini che smanacciava male una palla proveniente dal calcio d'angolo, la Massese riusciva ad avvicinarsi al pareggio solo con un bel tiro di Remorini che veniva rimbalzato dal palo. Per il resto solo tentativi disordinati, fino al secondo  gol degli ospiti segnato con un tiro da quaranta metri mentre l'esordiente portiere Del Freo (classe 2000 - subentrato a inizio ripresa a Barsottini) stava sistemando la barriera sull'ennesimo calcio di punizione.

La prossima partita sarà quella di giovedì 29 (per Pasqua non si gioca) a Scandicci contro un'altra squadra in piena lotta per scampare alla retrocessione. Pur senza non sperare nei miracoli, sarà bene che chi scenderà in campo  si ricordi che solo quattro partite fa la Massese è stata capace di vincere a San Remo contro la squadra che allora comandava la classifica.

10/03/2018 - 19:15

Altra delusione per la Massese dalla Liguria: ad Albisola è stata un'altra sconfitta (la settima della stagione) ed è inutile parlare di ingenuità, cose che si devono cambiare, promesse di riscatto, ecc. La squadra è questa: una squadra modesta, costruita male ad agosto e corretta peggio a dicembre con l'innesto di qualcosa come 10 o 11 nuovi giocatori dei quali solo un paio hanno dimostrato di meritare una riconferma.

Ci aveva illusi la nuova Massese nel derby di Forte dei Marmi giocando una buona  partita contro un'ottima squadra. Finì in pareggio ma il gioco fu apprezzabile e le occasioni per andare a rete numerose. Da allora dieci partite: da ricordare solo il pari con il Ponsacco e soprattutto la vittoria di Sanremo (2 a 1). Per l resto solo delusioni. Ora, con 42 punti la Massese si trova a centro classifica, staccata di 3 posizioni dal Real Forte che è sull'ultimo gradino utile per disputare i play off.

Bilancio  negativo, indubbiamente e dispiace sottolineare che è il secondo anno di seguito che gli sforzi e le spese del Presidente Giorgio Turba vengono vanificati. Già l'anno scorso ci fu la rivoluzione di metà anno: la Massese arrivò seconda, vinse i play off ma è ancora in serie D. In serie C ci va chi vince il campionato.

Vuol dire che chi suggerisce a Turba gli acquisti ha fatto dei grossi errori. Quanti giocatori sono passati da Massa senza lasciare nessun rimpianto? Due anni fa furono impiegati contro  il Foligno oltre a Parenti e  Stampa, anche Canalini '90 e Lorenzini '97. Poi  nelle partite a seguire anche Galelli, Franco, Vita, Diouf, Castellani, Guitto, Di Vito, Guerci, Zagaglioni, Gavoci, e via dicendo. Tutti giocatori che non sono serviti a nulla, perlomeno  non sono serviti a rendere la Massese più forte. L'anno prossimo la Massese festeggerà i 100 anni dalla nascita. Turba meriterebbe di raccogliere finalmente  qualche soddisfazione.

E con lui i tifosi  il cui cuore batte ancora per i colori bianconeri.

05/03/2018 - 19:15

I pochi tifosi massesi rimasti fedeli alla squadra bianconera (raro trovarne più di 300/350 pronti a sfidare il tempaccio pur di sostenere i propri giocatori) hanno dovuto ingoiare un altro boccone amaro: anche il Ghivizzano Borgo a Mozzano riesce a non perdere allo stadio degli Oliveti. L'ultima squadra che ci ha lasciato le penne è stata la Rignanese ed era il 14 di Gennaio, una data evidentemente troppo lontana. Da allora una sconfitta (Savona) e tre pareggi (Ponsacco, Lavagnese e Ghiviborgo): troppo poco per strappare applausi e continuare a sperare nella conquista di una postazione che dia diritto alla disputa dei play off.

E pensare che la giornata sarebbe stata positiva: la Sanremese non è andata oltre il pari a Rignano sull'Arno, il Forte Querceta ha perso in casa per 0 a 2 con la sorprendente Albissola (che ospiterà la Massese il 18.3 dopo la sosta del campionato), il Viareggio non è andato oltre il pareggio in casa del Montecatini  ormai retrocesso. Solo il Ponsacco sbarazzandosi della Lavagnese confermava di essere in piena salute meritandosi il primo posto in classifica.

La Massese, quella vista ieri, specialmente nel secondo tempo, autorizzava invece critiche: è a rischio, così facendo, anche la conquista di una delle prime 5 posizioni. Magrini le ha tentate tutte: ben 5 sostituzioni nella ripresa.  Così come fino alla sconfitta col Savona le aveva tentate tutte Zanetti. Il problema sono allora solo i giocatori. E le responsabilità dello staff tecnico che ha convinto il Presidente Giorgio Turba a fare tanti sacrifici in  estate, per poi fare la rivoluzione a Dicembre. Così come era stato l'anno avanti. Dispiace dirlo, ma il passato dovrebbe insegnare qualcosa. I 300/350 tifosi che la domenica vanno a vedere la partita sperano che per l'anno prossimo (quello del Centenario) le cose cambino.

26/02/2018 - 15:45

Finalmente una buona notizia da una partita giocata in trasferta. Addirittura una trasferta in casa della capolista, quella Sanremese che stava comandando la graduatoria e si avviava alla vittoria del campionato. Col risultato di ieri invece la Massese si ripropone per un finale con qualche ambizione e la Sanremese si sente il Ponsacco lì vicino, ad un solo punto di distacco.

A 'sto punto viene davvero da ripensare a certi atteggiamenti coi quali si sono affrontate partite che sulla carta erano molto più abbordabili che non quella di ieri a Sanremo. Ma il calcio è bello anche per questo: la Massese che vince sia in casa che in trasferta coi matuziani, e poi prende un solo punto nelle due partite col Ligorna, così come col Seravezza. Ma ormai è inutile stare a piangere sul latte versato. La classifica dice Sanremese a quota 50, Ponsacco a 49, Forte Querceta 44, Albisola 42, Viareggio e Massese 41: difficile credere in una rimonta.

Naturalmente quelle poche possibilità che ci sono vanno giocate tutte ed i giocatori hanno garantito che ce la metteranno tutta per riuscire nell'impresa. Per cominciare domenica viene a Massa il Ghiviborgo (punti 31, gol fatti 35 e subiti 34) ,mentre la Sanremese andrà a Rignano dove troverà una squadra in piena zona retrocessione.. Il Ponsacco riceverà la tranquilla Lavagnese e non dovrebbe avere problemi. 

I dirigenti della Sanremese hanno confermato alla fine che è loro intenzione portare la squadra in serie C, il Ponsacco conferma senza tante dichiarazioni che se ci sarà l'occasione non se la lasceranno scappare. E la Massese? Deve impegnarsi al massimo per vedere di recuperare il tempo perso malamente in questi ultimi due mesi, e  poi  fare cose buone nei play off.

Lamberto Magrini l'anno scorso c'è riuscito brillantemente. Potrebbe raddoppiare.

19/02/2018 - 14:40

Non c'è limite al peggio, come diceva quello. Dopo il pari agli Oliveti col Ponsacco e la sconfitta di Seravezza, viene un altro pareggio nella partita contro la Lavagnese, e così sono due i punti conquistati nelle ultime tre partite. Evidentemente l'ingresso di Magrini al posto del dimissionario Zanetti dopo la sconfitta casalinga col Savona per 2 a 0 non ha dato i frutti sperati, e la bella serie di 4 vittorie consecutive che alla fine del  campionato  scorso garantirono la vittoria ai play off è rimasta solo un bel ricordo. 

Le rivoluzioni di metà campionato lasciano il tempo che trovano; il più delle volte servono solo a spendere male dei soldi. Già dopo la sconfitta di un mese fa col Savona fu chiaro che non ci sarebbe più stato spazio per la rincorsa alla splendida Sanremese; ora dopo questi due pareggi interni, la Massese è fuori anche dalla zona play off riservata alle quattro squadre che alla fine seguiranno la vincitrice. Ad oggi ci sono il Ponsacco con 46 punti, il Real Forte Querceta con 43, il Viareggio e Seravezza con 40, mentre l'Albisola con 39 punti precede appena la Massese. Sarebbe cosa buona chiudere in zona play off, e non limitarsi ad un anonimo e deludente finale.

Il fatto è che Benedetti (di proprietà  del Genoa) dopo una prima parte del campionato ha smesso di fare gol, Gioè arrivato a dicembre di gol ne ha fatti uno solo, Lombardi che aveva minacciato sfracelli è a quota tre.

La difesa un gol a partita se lo fa fare. Ci dispiace per i tifosi più fedeli (che si stanno riducendo ogni domenica) e per il Presidente Giorgio Turba che ha investito molte risorse, ma vediamo di mettere a frutto le esperienze negative di questi ultimi due anni. E cominciamo già fin d'ora a pensare alla Massese che l'anno prossimo festeggerà il Centenario, senza aspettare la rivoluzione di dicembre.

12/02/2018 - 17:00

Altro gol subito a tempo ormai scaduto (sembra una poesia) e la Massese lascia le penne anche a Seravezza, in casa di una squadra neo promossa, partita senz'altra  mira che quella di  non retrocedere. Non sarebbe cambiato nulla o quasi, ai fini  della classifica finale, se anche fosse finita sul pareggio, ma prendere un gol al 93° per un bel gol di testa da un ragazzo che s'era appostato in  area per prendere un calcio di punizione, brucia parecchio. E scatena la delusione dei tifosi e fra i giocatori. Niente di eccezionale perché il nervosismo tra Fusco e Barsottini alla fine sembra essersi ridotto solo ad una breve litigata verbale, senza trascendere in spintoni o addirittura manate. Certamente la Massese sta avviandosi alla fase finale del campionato nel peggiore dei modi. Nonostante i vari rimedi tentati (cambio quasi totale dello schieramento a dicembre, cambio dell'allenatore due settimane fa) le cose sono andate sempre peggio. E ora non ci resta che pensare all'anno prossimo, quello del Centenario. Auguriamoci che il Presidente Turba cominci col revocare l'inutile silenzio stampa imposto ai suoi tesserati già da qualche settimana:non è servito a  niente, anzi forse ha solo allargato il solco tra i giocatori ed i tifosi più fedeli. E poi venga individuato uno staff capace di scegliere chi tra gli attuali giocatori possa meritare di restare a Massa per giocare in una squadra predisposta per la promozione in serie C, assieme a qualche altro atleta che offra già ora delle garanzie. Senza dare troppo spazio a chi tra mediatori, procuratori, rappresentanti,ecc. ha trovato modo di fare solo parzialmente  una campagna acquisti all'altezza.

Quel gruppo di tifosi che continua fino in fondo a sostenere la squadra meriterebbe altre soddisfazioni. Domenica prossima viene a Massa la Lavagnese che in trasferta ha perso solo 5 partite su 11. E la domenica successiva ci sarà la trasferta a Sanremo per incontrare la squadra che seppure fermata ieri dalla modestissima  Argentina per 0 a 0, ha ormai in tasca la promozione in serie C.

06/02/2018 - 21:55

Altra delusione: il Ponsacco (un solo punto conquistato nelle ultime tre partite) impatta con una Massese che pure era partita bene, andando  in vantaggio già al 7° minuto grazie ad un'iniziativa di Massoni portatosi in avanti in occasione di un calcio d'angolo. Ci mettono una ventina di minuti gli ospiti per rimettere le cose in pari: Doveri azzecca un tiro da una trentina di metri e Barsottini non ci arriva a deviare la palla che spiove alle sue spalle accarezzando la traversa. Il resto della partita è un noioso andirivieni (specie nella ripresa), con poco costrutto e scarsissime emozioni. Giù di corda Gioè e Benedetti, le punte massesi che possono pur sempre dire di essere state servite piuttosto male, discontinuo Lombardi alle loro spalle. Se si fosse giocato ancora un'ora, il risultato non sarebbe cambiato. Ora la Massese è tornata in zona play off, il che dà diritto a disputare il torneo finale tra le quattro squadre che finiranno alle spalle della splendida Sanremese. A 42 punti ci sono Real Forte Querceta e Ponsacco, mentre a 37 con la Massese ci sono Viareggio e Seravezza. A rendere visita al Seravezza la Massese ci va domenica prossima. Nella partita di andata i versiliesi riuscirono a pareggiare al 91° dando una grossa delusione ai sostenitori di casa. Rientrerà il centrocampista Spinosa, l'uomo di maggior talento della formazione allenata da Magrini. Che sicuramente saprà ottenere dai suoi uomini l'impegno necessario per evitare brutte figure. Il Seravezza delle 11 partite giocate in casa ne ha vinte 5, pareggiate 4 e perse 2: non è, come si vede, una "schiacciasassi".

E allora: forza Massese!

Con la speranza che il Presidente Turba cominci fin da ora a pensare alla Massese del Centenario, senza aspettare il dicembre prossimo venturo.

29/01/2018 - 18:05

A Finale Ligure la Massese conquista la sua terza vittoria esterna: fa piacere, ovviamente, per chi  è tifoso della squadra bianconera, però a conti fatti rischia di essere insufficiente per una società che ambisce alla promozione in serie C.

Perché la testa della classifica è  rimasta lontana di 9 punti, visto che la Sanremese continua alla grande la sua corsa  (5 a 0 sul Montecatini) così come  il Real Forte dei Marmi Querceta (sesta vittoria esterna! Due gol dell'ex massese Falchini ). Sembrano un po' in affanno il Ponsacco che evita la terza sconfitta consecutiva pareggiando all'ultimo minuto col Savona, e il Viareggio che perde a Ligorna.

A conti fatti in testa a tutti la Sanremese con  45 punti, più sotto Ponsacco e Real Forte a 41 punti, Viareggio 37 e Massese 36. C'è ancora tempo (13 partite) per tentare la rincorsa, ma se le prime due continuano a viaggiare a mille, per la Massese sarà proprio difficile.

A Finale è stata una battaglia combattutissima: l'arbitro ha tirato fuori i cartellini gialli tre volte e rossi due per il Finale. E ben 5 volte anche per la Massese. E siccome tra questi ammoniti c'era anche Spinosa che era diffidato, nell'incontro di domenica prossina contro il Ponsacco l'allenatore appena arrivato Magrini dovrà fare a meno del  miglior centrocampista di cui dispone.

La prossima tornata presenta diversi incontri interessanti: oltre a Massese-Ponsacco (con i cosiddetti "mobilieri" che finora in trasferta hanno perso una volta sola) anche Real Forte-Seravezza e Sestri-Sanremese.

Continuerà il Real Forte la sua lunga marcia? E la Massese riuscirà a far dimenticare la brutta figura rimediata contro il Savona?

Gioè ha finalmente rotto il ghiaccio segnando un bel gol, Lombardi ne ha aggiunto uno alla sua graduatoria. C'è da augurarsi che sappiano ripetersi.

22/01/2018 - 16:10

La più brutta partita dell'annata, o forse anche di più. Erano anni  che non si vedeva la Massese subire l'avversario come è successo ieri contro il Savona che in classifica era distaccato di 10 punti. Dopo aver subito i ragazzi di Zanetti, i liguri allenati da Chezzi hanno preso le misure e cominciato ad impadronirsi della zona nevralgica del campo. Organizzati da uno splendido Gallo (classe 97 - capitano) e dal rientrante Gomes in avanti, i biancoblù creavano azioni su azioni, senza subire pericoli.

Il gol veniva già al 25' su ottimo cross del massese Tognoni girato in rete di testa da Balestrero. Le punte massesi Gioè e Lombardi (Benedetti era uscito al 24' per infortunio) continuavano ad essere rifornite da lanci lunghi dalle retrovie che erano facilmente intercettati dai difensori avversari. In apertura di ripresa altro spunto di Tognoni, Gomes e Balestrero con colpo di testa finale di Gallo e 2 a 0.

Solo nel finale, quando era rimasta in dieci per la giusta espulsione di Massoni, la Massese trovava l'estro di rendersi pericolosa e sfiorava la segnatura con Lombardi che costringeva Bellussi a due bellissime parate.

All'uscita dal campo la contestazione dei tifosi massesi era chiara e tonante, per la delusione alla luce anche della vittoria della Sanremese a Rignano che portava nuovamente il vantaggio dei matuziani a 9 punti. Il che significa addio sogni di gloria (promozione in serie C) per la Massese.

Appena scesi negli spogliatoi Zanetti, dopo un breve colloquio col Presidente Turba, manifestava il suo dispiacere per la brutta partita della Massese, per la sconfitta e per la situazione e decideva di presentare le proprie dimissioni: "con la speranza che chi verrà dopo di me sappia fare meglio e possa portare la squadra ai più  alti traguardi".

Il Presidente Turba informava di aver accettato le dimissioni, riservandosi di comunicare in settimana il  nominativo di chi andrà a sostituire Cristiano Zanetti.

In chiusura ci piace spendere due parole di complimenti per Ilaria Bianchini di Terni, chiamata a dirigere la partita. Non ha sbagliato praticamente nulla. Fisico minuto, ma molto mobile, si è meritata stima e considerazione da tutti. Qualche sussiegoso maschietto ha molto da imparare.

Brava Ilaria....

15/01/2018 - 16:00

Meglio di così non poteva andare ieri. La Massese vince in tutta sicurezza contro una squadretta di ragazzi (età media 19 anni), mentre Ponsacco e Sanremese perdono in casa e il Viareggio non va oltre il pari a Borgo a Mozzano. E così il distacco dalla testa della classifica della Massese ritorna di 7 punti,e dalla Sanremese, seconda, di 6 punti.

Notizie positive, ovviamente, ma è troppo presto per vedere lì sul piatto il riaggancio con chi procede la formazione bianconera. Anche perché c'è da considerare ora come altro serio pretendente alla promozione in serie C il Forte Querceta che con la vittoria di Ponsacco ha confermato la sua solidità, fatta della difesa più forte (16 gol incassati - la Massese 17) e l'attacco secondo in graduatoria (33 volte a segno, la Massese 30). Le  serie intenzioni della società versiliese sono dimostrate dalla "campagna" dicembrina: ingaggio dalla Carrarese dello stopper Gentili (di famiglia massese) e rinuncia alle cessioni di Falchini e Ferretti, attaccanti di peso.

Contro la Rignanese si è vista una Massese di sostanza più che di bellezza: tre gol fatti, ma avrebbero potuti essere almeno 6. Con Zanetti in tribuna per la squalifica conseguente alle proteste di Ligorna, in panchina c'era Dell'Amico, ma la cosa non aveva logicamente nessuna importanza. Si sono  notati molti lanci lunghi dei difensori per le punte, invece che fraseggi ed azioni costruite, si è visto anche un certo egoismo da parte di Lombardi che nella ripresa s'è trovato in un'azione di contropiede un solo difensore ospite davanti, e a fianco Gioè e Benedetti. Invece di toccare ad uno dei due compagni di squadra un facile pallone ha preferito tentare il dribbling, senza riuscirci. Comunque Lombardi è risultato alla fine il migliore in campo, autore di un gol molto bello, e c'è da augurarsi che anche contro il Savona domenica prossima, sempre allo Stadio degli Oliveti, riesca a ripetersi.

Il prossimo turno vede il Ponsacco impegnato a Rignano, la Sanremese a Scandicci (penultima in classifica) mentre il Forte Querceta riceverà la Lavagnese. La Massese, battendo il Savona che era partito alla grande per vincere il campionato e che si trova invece nelle zone basse, ha la possibilità di consolidare la sua rincorsa.

Da complimentarsi con Benedetti che è arivato all'ottava segnatura, a Gioè autore di un'ottima partita, così come Raimo e Massoni in difesa.

08/01/2018 - 21:35

Una squadra che ha dichiarato fino al giorno avanti per bocca di dirigenti e allenatore che mira ancora alla promozione in serie C, non può perdere a Genova col Ligorna, squadra rispettabile di un quartiere di Genova con meno di 100  tifosi a sostenerla.

E invece la Massese c'è riuscita, buttando così nella discarica le residue speranze di recupero. Perché 10 punti dal Ponsacco e 9 sono dalla lanciatissima Sanremese sono a mio parere irrecuperabili. La rivoluzione di dicembre, messa in atto così come l'anno scorso in modo  molto ampio, non ha sortito evidentemente i risultati sperati.  Alcuni giocatori e lo stesso Mister Zanetti rammentano i due pali colpiti da Gioè e le tante occasioni da rete create nella ripresa, resta il fatto che un gol il Ligorna l'ha fatto e la Massese, che per un'ora ha giocato in undici contro dieci, no.

Ma, aggiungo, se anche avesse fatto un gol e pareggiato i conti, non sarebbe servito a nulla. Perché per rincorrere Ponsacco e Sanremese bisognava vincere, solo vincere.

C'è stata la contestazione dei fedelissimi che erano andati a Genova speranzosi. Ci sono gli interventi odierni su facebook di molti tifosi che chiedono la testa di Zanetti. Il quale nell'intervista del dopo partita aveva messo il suo incarico a disposizione del Presidente Turba. Il quale finora non si è pronunciato al riguardo. Resta il dubbio: a cosa può servire ?

Dispiace commentare amaramente un'altra annata buttata al vento. Nonostante la buona volontà del Presidente Turba che ha cercato di rimediare, come l'anno scorso, agli errori iniziali. Le colpe allora sono da ricercare tra chi ha fatto la campagna acquisti di luglio, corretta a dicembre dall'immissione di ben 10 nuovi giocatori.  E' andata male per la seconda volta consecutiva. Evidentemente gli errori non hanno insegnato nulla.

18/12/2017 - 15:55

A Forte dei Marmi si è vista una partita forse non bella, comunque molto combattuta da due squadre che si equivalgono anche dopo i "ritocchi" di queste ultime settimane. E' finita sul pari e tutti  hanno dimostrato un po' di delusione: i tifosi di casa perchè si trattava di una partita casalinga  e sarebbe stato particolarmente bello battere laMassese, i tifosi ospiti perchè Zanetti poteva disporre di tutti i titolari (escluso il difensore Massoni indisposto dalla notte) e c'era la speranza di utilizzare al meglio le bocche da fuoco. E invece di  tiri a rete se  ne sono  visti  pochi: nel primo tempo uno non pericoloso dell'esordiente Lombardi, un colpo di testa di Remorini ed un bel tentativo di Remedi fermato in tuffo da Barsottini. Più attiva la Massese,  con Gioè che  è andato vicinissimo al gol su cross di Del Nero a 5 minuti dal termine.

E intanto dalla radio arrivavano i risultati delle altre partite: interessante quello di Viareggio dove la Lavagnese stava vincendo sui padroni di casa con 3 gol di Frugoli. Che la Massese aveva ceduto ai liguri proprio una settimana fa. Ma è inutile stare a rimpiangere certe decisioni:  a Massa Frugoli aveva fatto soltanto 2 gol in 14 partite. Ieri s'è rifatto: complimenti. La classifica, lassù in cima, cambia poco: il Ponsacco ha pareggiato a Sestri, come il Seravezza ad Albisola. L'unica che ha guadagnato è stato il Sanremo che ha vinto a Genova (contro il Ligorna) per 1 a 0 confermandosi come la squadra più in forma del  momento.

Ora il campionato si ferma. Riprenderà il 7.1 quando la Massese giocherà la prima di ritorno a Genova contro il Ligorna.

Auguri a tutti, ad Aurelio Andreazzoli massese purosangue chiamato ad allenare in serie B l'Empoli, alla  Massese che possa portare a buon fine la sua rincorsa al primo posto, a tutti i tifosi bianconeri: buon Natale e buone Feste!

11/12/2017 - 19:00

Fu vera gloria (la vittoria della Massese per 5 a 0)?

Ai post l'ardua sentenza. Sentiamo cosa ne pensano i tifosi di questa  passeggiata bianconera contro una squadra venuta da Arma di Taggia senza aver vinto ancora una partita, con soli 11 gol segnati e 37 incassati. E' interessante vedere invece i  risultati della rivoluzione di dicembre voluta dal Presidente Turba nell'intento di tentare la rincorsa al Ponsacco che continua a vincere ed è in testa ancora con 7 punti di vantaggio.

Dopo il Ponsacco vengono la Sanremese ed il Viareggio che sono staccati di due punti. Il Viareggio che nessuno all'inizio prendeva in considerazione ha vinto il derby a Seravezza conquistando così la quarta vittoria esterna. Mister Zanetti ha messo in campo i  "nuovi" Massoni, Brondi , Gioè e, nella parte finale, anche il terzino Angelotti e la punta Fusco. Tutti sono stati all'altezza della situazione e sicuramente saranno confermati domenica prossima quando si giocherà a Forte dei Marmi contro un Real Forte che viene da una fila di 7 vittorie consecutive che gli hanno permesso di portarsi ad un solo punto dalla Massese. Zanetti farà  esordire altri due nuovi acquisti, il centrocampista Scalini e la punta Lombardi sul cui conto ha avuto molte parole di stima. Sei giocatori hanno lasciato la società bianconera in queste settimane, ma può darsi che non sia ancora finita, visto che sono annunciati due nuovi ingaggi per Gennaio. Sarà, insomma, una nuova Massese. E' importante, per "cominciare" bene, fare risultato a Forte dei Marmi. Se, come dice Zanetti, vogliamo fare un girone di ritorno migliore, al Forte bisogna vincere.

04/12/2017 - 20:55

E così è arrivata anche la terza sconfitta di questo girone d'andata che va a chiudersi fra 15 giorni. Tre sconfitte sono troppe per una squadra che ha la mira della promozione in serie C e che per coltivare questa ambizione ha cambiato diversi giocatori. Due hanno esordito già ieri a Sestri Levante, lo stopper Massoni ex Carrarese  e l'attaccante  Fusco solo dal ventesimo minuto della ripresa. Manca ancora la punta Lombardi, che verrà buono solo il 17 prossimo quando la Massese giocherà a Forte dei Marmi. Anche a Sestri, un campo difficile dove già altre quattro squadre ci avevano lasciato le penne, la compagine allenata da Zanetti, ha saputo fare qualcosa di buono, costruendo buone trame ed arrivando al tiro a rete più di una volta. Il fatto è che è mancata la precisione nelle conclusioni e così di gol nemmeno l'ombra. Il Sestri invece l'ha trovato al 90° non su azione, ma su calcio d'angolo ad opera di Orlando, l'attaccante che doveva essere marcato da Fenati. Il quale s'era fatto espellere un  minuto prima per una testata a gioco fermo.

Fenati era già stato ammonito per cinque volte nelle partite precedenti, e quindi squalificato. Appena rientrato dalla squalifica, vai a fare fallo a gioco fermo davanti all'arbitro? Questo comportamento non è giustificabile. Va bene "sentire" la partita, metterci grinta, farsi stimare, ma tutte le domeniche farsi ammonire e quindi squalificare proprio non va.
Domenica viene a Massa l'Arma di Taggia, ultimissima in classifica con soli 9 punti, 11 gol segnati e ben 37 subiti in quindici partite. Ieri ha perso per 7 a 1 a Forte dei Marmi. Il Ponsacco capolista riceverà il Montecatini (e anche qui il risultato sembra scontato) mentre in Versilia se la vedranno Seravezza e Viareggio. Il Sanremo che ha perso in casa per 3 a 1 col Seravezza, riceverà il San Donato. Il 6 di Maggio, ultima giornata di campionato, è ancora lontano e la rincorsa a chi sta lì davanti è ancora possibile. E, allora: forza Massese !

28/11/2017 - 17:15

Non gioca bene la Massese, ma torna alla vittoria. E questo è quello che conta, nella rincorsa alla prima posizione detenuta dal Ponsacco che battendo in casa lo Scandicci col solito 2-1 ha raggiunto la quarta vittoria consecutiva. C'è da notare che i mobilieri hanno giocato in casa 8  volte e solo 6 in trasferta e questo potrebbe significare un leggero vantaggio per gli inseguitori tra i quali si fa sempre più strada la Sanremese che ieri ha vinto a Ghivizzano per 3 a 2. 

Domenica prossima il calendario prevede la trasferta del Ponsacco a Viareggio, sicuramente difficile come ha dovuto ammettere una settimana fa la Massese, e lo scontro tra Sanremese e Seravezza, con i versiliesi che sembrano in fase leggermente calante (senza vittorie nelle ultime quattro giornate).
Si diceva della non bella partita della Massese. D'altronde  non è facile giocare contro una squadra chiusa a riccio davanti al proprio porrtiere, con undici giovanissimi validi fisicamente, impegnati solo a distruggere. Se poi si aggiunge che anche l'arbitro Di Capua di Nola ci ha messo del suo negando un paio di calci di rigore alla Massese (quello su Del Nero appena entrato in campo al 51°, apparso chiarissimo) si può condividere che  vincere non era facile. C'è voluta una bella intesa tra i due fuoriclasse Del Nero e Spinosa per mandare in gol a 17 minuti dalla fine la mezzala bianconera che sta attraversando un periodo di forma più che brillante.
Domenica la Massese va a Sestri Levante dove troverà una squadra con 15 punti, 19 gol realizzati e 19 subìti. In casa il Sestri ha vinto 4 volte e pareggiato 2. Non sarà semplice per la squadra di Zanetti sapersi imporre.
Per intanto c'è da notare che Fusco (l'ex bianconero tornato alla corte di Turba dopo un anno di inattività) ha segnato una doppietta a Viareggio nel campionato juniores. consentendo così alla Massese di vincere per 2 a 1. Verrà buono anche Fusco.

20/11/2017 - 13:40

E così il "derbissimo" tanto celebrato è finito al Viareggio: "2 a 0" e palla al centro, se ne riparlerà un'altra volta di sorpassi ecc.- E' la seconda sconfitta della Massese, la prima fu a Ponsacco contro la squadra che comanda la graduatoria. Nel girone di ritorno sia Viareggio che Ponsacco dovranno rendere visita alla Massese e ciò può costituire un vantaggio. Resta il fatto che i punti che dividono i mobilieri dalla squadra di Zanetti sono ben 6 (e 5 quelli dal Viareggio), e la cosa non può non preoccupare. Zanetti si dice soddisfatto della prova dei suoi giovanotti, resta il fatto che nonostante l'appoggio degli oltre 400 tifosi massesi allo stadio dei Pini, di tiri pericolosi nella porta difesa da Cipriani proprio  non se ne sono visti.

Le intenzioni del Presidente Turba erano state confermate in settimana dagli ingaggi del centrocampista Brondi e della punta Fusco: il primo ha giocato a Viareggio, ma dopo  un primo tempo poco brillante è stato sostituito da Del Nero. Diciamo che  Brondi è ancora a corto di preparazione e che forse non era il caso di arrischiarlo. Fusco invece è stato mandato a giocare con la Juniores sabato la partita  contro il GhiviBorgo, vinta per un gol proprio di Fusco. Domenica prossima la Massese riceverà il Montecatini, penultimo in classifica con 8 punti: i termali in trasferta hanno pareggiato 3 volte e perso 4, hanno segnato  tra partite casalinghe e trasferte in totale 10 gol (secondo peggior attacco del girone) e incassato  23 volte. Dovrebbe essere l'occasione per ritornare alla vittoria.  Dopo la trasferta di Sestri Levante, difficile ma non impossibile, ci sarà poi la partita in casa contro l'Argentina, ultimissima con soli 4 punti. Diciamo allora che ci sono ancora le possibilità per tentare con successo la rincorsa alle primissime. Il pubblico massese accorrendo numeroso a Viareggio ha dimostrato di meritare questa soddisfazione.

13/11/2017 - 16:10

Ancora complimenti alla Massese che vincendo con lo Scandicci per 2 a 1 ha raggiunto la terza vittoria consecutiva che la mette lassù nei piani alti della classifica, a ridosso del Ponsacco e del Viareggio: i ponsacchini hanno battuto come previsto l'Albissola mentre i bianconeri versiliesi sono andati a vincere a Savona contro una squadra che, costruita per la promozione diretta in serie C, sta attraversando una crisi nera che la lascia nei bassifondi. E' stata una bella partita quella tra Massese e Scandicci. Come facciano i fiorentini ad aver conquistato sin qui solo 8 punti resta un mistero. Perché vicini al pari ci sono andati almeno un paio di volte nel finale, e se l'avessero conquistato non avrebbero rubato nulla. La traversa colpita con  Feola fermo ad una ventina di minuti dalla fine, e soprattutto quella straordinaria parata di Feola al 94' vicino al palo basso avevano già fatto esultare i sia pur pochi sostenitori venuti da Scandicci. Ma durante i 90 minuti di gioco di belle azioni se ne erano viste assai ed i 340 spettatori presenti (pochi, per una Massese così ben lanciata) avevano mostrato di gradirle.
Domenica prossima grande derby a Viareggio, dove si troverà una squadra con 25 punti, due punti più della Massese ed uno meno del Ponsacco capolista. Il Viareggio in casa ha vinto 4 partite e ne ha pareggiata una, quella di una settimana fa contro l'Argentina ultimissima in classifica. Mister Zanetti ha da tempo trovato lo schieramento tipo. Mancherà il centrocampista Fenati per squalifica, ma non mancano soluzioni alternative.
I tifosi massesi accorreranno numerosi allo Stadio dei Pini. C'è da augurarsi uno spettacolo piacevole.........

06/11/2017 - 17:40

E brava la Massese!. Dopo la bella vittoria di una settimana fa sull'Albissola per 3 a 0; se ne va a Tavarnelle in Val di Pesa e conquista un altro 3 a 0  più sofferto di quanto possano dire le dimensioni. Perché dopo essere andata in vantaggio con una bella iniziativa di Remorini dopo una ventina di minuti, doveva controllare la logica reazione dei fiorentini, arrivando anche a sfiorare il raddoppio in una delle tante azioni di rimessa.  Zambarda commetteva fallo da rigore a metà della ripresa e ci voleva una gran parata di Ivano Feola, il portiere ingaggiato tre settimane fa tra i non accasati, per mantenere la rete intatta. Ed anzi tornare ad attaccare per trovare il gol  della sicurezza. Che veniva grazie ad un bel lancio del solito Spinosa (sempre più apprezzabile) per Frugoli,  Seguiva una pennellata di Simone Del Nero lanciato splendidamente da Benedetti. 3 a 0 e tutti a casa.....

Con questi tre punti e profittando dei pareggi imprevisti del Viareggio con l'ultimissima Argentina (2 a 2) e del Seravezza col Finale (0 a 0) la Massese riduce a tre punti il distacco dalla testa della classifica.
Domenica verrà a Massa lo Scandicci, terzultimo in classifica con 8 punti, che in trasferta ha vinto una partita con l'Argentina, ne ha pareggiata un'altra e perso le ulteriori 4. Si potrebbe pensare ad una partita facile, ma come dice sempre il mister Cristiano Zanetti: "Non  ci sono partite facili, ogni vittoria deve essere sudata. La mia squadra sta andando bene e tutti i bianconeri sono pieni di entusiasmo. Tocca a me questa settimana convincerli che anche domenica prossima ci sarà da sudare...."

02/11/2017 - 12:40

Quindici giorni fa la Massese incontra agli Oliveti la lanciatissima Unione Sanremo, gioca bene e vince per 3 a 2. La settimana dopo trasferta in Garfagnana per incontrare il Ghiviborgo, squadra tra le ultime, brutta partita e pareggio per 1 a 1 con proteste dei tifosi bianconeri che speravano in una vittoria. Durante la settimana una delegazione degli Ultras viene ricevuta dal Presidente Turba che dimostra di comprendere  la contestazione dei tifosi e promette interventi per un cambiamento di marcia. Nel turno infrasettimanale la Massese di Zanetti torna agli Oliveti per incontrare l'ambizioso Albisola (volutamente con una s sola) e sfodera una gran bella partita condita con tre gol all'attivo e diverse altre occasioni non concluse per pochissimo. Sul colpo di testa di Mosti al 55° c'è poi un grande Gianrossi a salvare sulla linea. Si stava ancora sull'1 a 0 e la Massese si trovava a contrastare i timidi tentativi di riscossa dei liguri. A un quarto d'ora dalla fine ci pensava  il subentrato Del Nero a guadagnarsi  e trasformare in  gol  un giusto calcio di rigore. Dopo tre minuti altro spunto di Benedetti sulla destra e terza rete della giornata. Con questo gol Benedetti raggiunge quota 6: ottimo risultato per la giovane punta venuta da Genova ma destinata ad andare lontano.
Domenica prossima trasferta a Tavarnelle Val di Pesa per incontrare una squadra con 15 punti nel carniere (tre in meno della Massese) che, partita male (1 punto nelle prime giornate)  ha poi cambiato rotta. Ieri ha addirittura vinto a Savona per 2 a 0. 
Al termine della partita di ieri i giocatori si sono recati sotto la curva sud per ricevere gli applausi dei tifosi che cantavano "Vi vogliamo così......".  In effetti una Massese così può cercare la vittoria a Tavarnelle.

30/10/2017 - 18:20

"Chi si contenta, gode" dice il proverbio, ma, aggiungo io, gode: ma non vince il campionato. Perchè una squadra che ha delle ambizioni non può accontentarsi di un pareggio in casa del Ghiviborgo, squadra di bassa classifica con la difesa al quartultimo posto della graduatoria per quanto riguarda le reti subite. E c'è voluto un altro pezzo d'opera di Benedetti, toscano del Genoa girato in prestito alla Massese, per riacciuffare il pari dopo il gol dell'ex bianconero Di Paola che a Massa l'anno scorso lasciò diversi bei ricordi.  Benedetti ha faticato a guadagnarsi il posto in prima squadra. E' successo un po' come a Biasci l'anno passato, quando Lazzini lo lasciò per qualche partita in panchina. In fondo al torneo Biasci però aveva 26 gol all'attivo. Evidentemente la Massese ha dei problemi di struttura, perché se di 9 partite giocate se ne sono vinte solo 3 vuol dire che nonostante un certo buon impegno si  conclude poco e non si va lontano. Peccato, perchè dopo la bella partita di una settimana fa contro la Sanremese si poteva sperare in una riconferma. E' vero che tra il Viareggio primo in classifica e la Massese ci sono solo 6 punti di distacco, ma in mezzo ci sono altre 5 squadre ed è difficile che tutte si lascino riacciuffare.
Mercoledì prossimo (turno infrasettimanale) a Massa viene l'Albissola che in classifica ha un punto più della Massese, con 14 gol segnati e 10 subiti. I liguri in trasferta hanno perso solo 2 partite, a Ligorna e a Montecatini per 2 a 1. Sono stati però capaci di vincere in casa per 4 a 2 contro il Viareggio primo della classe. E a seguire trasferta a Tavarnelle e poi in casa con lo Scandicci, prima del derby col Viareggio.

23/10/2017 - 22:35

Questa volta non ci sono recriminazione da fare:  abbiamo visto una bella partita, con tanti episodi interessanti, giocata con impegno da entrambe le formazioni. Ha vinto la Massese che di gol è riuscita a farne ben 3 contro i due della Sanremese. Era successo solo alla seconda giornata, e anche allora fu 3 a 2, a Rignano sull'Arno, squadra di bassa classifica. La Sanremese veniva da un filotto di cinque vittorie consecutive, accompagnata da dichiarazioni trionfanti dei suoi dirigenti. Cristiano Zanetti aveva schierato la miglior formazione possibile (spiace solo che per  ragioni di anagrafe abbia dovuto tenere fuori il terzino sinistro Pasqualini) e veniva subito ricompensato dal gol di Benedetti  che dopo 4 minuti di gioco metterva in rete al termine di una bella azione con Frugoli. Era una Massese pimpante, che riusciva a tenere i liguri  lontani dalla propria porta. Veniva il rigore al 57' per fallo inutile su uno scatenato Benedetti: l'allenatore Calabria inveiva platealmente verso l'arbitro ma avrebbe dovuto farlo piuttosto col proprio difensore Colantonio che aveva sgambettato scioccamente Benedetti vicino alla linea di fondo. La "sassata" di Remorini siglava il 2 a 0 e anticipava un possibile gol di Frugoli che dopo 4 minuti, giunto ormai solo davanti al portiere non riusciva a superarlo, tirandogli addosso. La reazione della Sanremese si concretizzava al 74° con un colpo di testa del lungo Cataldo che su corner saltava più in alto di tutti e faceva secco l'esordiente Feola. Che fino all'ora se l'era cavata bene fra i pali su tiri di Lauria e Gagliardi. Feola (oltre 200 partite tra serie C e D) era stato ingaggiato in settimana per sostituire Barsottini non a posto fisicamente. Si dice che il "Barso" abbia bisogno di un mese di riposo per rimettere a posto un ginocchio malandato. 
I soliti bene informati dicono invece che la sosta del portiere preluda ad una sua cessione (Carrarese?) alla riapertura del mercato. Le emozioni continuavano fino in fondo: al 90° ancora Benedetti era pronto a correggere in porta una splendida punizione  di Del Nero deviata dalla traversa ed al 92° ancora su corner dall'aitante Falomi. 
Il lungo recupero, 6 minuti, deciso dall'ottimo arbitro Votta venuto dalla Basilicata teneva i sostenitori massesi col  fiato sospeso ancora per un po' ma il finale premiava poi  la squadra che  più aveva meritato la vittoria. 
Domenica prossima trasferta in Garfagnana per incontrare il Ghiviborgo che in casa ha vinto una sola partita, la prima contro lo Scandicci, pareggiando le altre tre. Con la Massese di ieri si può sperare........

16/10/2017 - 21:15

Il pareggio per 2 a 2  colto a Lavagna, in casa, cioè, della squadra prima in classifica poteva essere salutato positivamente dalla tifoseria massese, che avrebbe dovuto anche rallegrarsi per aver segnato due gol alla difesa più forte della graduatoria. E invece le sensazioni sono tutte di un'altra delusione. Perchè dopo sette partite, ritrovarsi a centro classifica con 10 punti   a sette punti di distanza cioè dall'ottimo Ponsacco e a 6 dalla Sanremese che dome nica viene a Massa con dichiarate intenzioni di successo,non può certo  suscitare commenti di soddisfazione. La squadra affidata a Zanetti ha vinto finora solo due partite: A Rignano per 3 a 2 il 10 settembre e in casa col Finale per 1 a 0 dopo due . settimane. Per il resto tanti pareggi ed una sconfitta, quella di Ponsacco. Ma coi pareggi, si sa, non si va lontano: si   va solo a centroclassifica- Cristiano Zanetti nei commenti post partita si è detto soddisfatto del gioco e dell'impegno dei suoi giocatori. "La Massese ha  giocato una buona partita anche oggI, E avrebbe meritato anche la vittoria, con un po' di fortuna in più perchè una volta la palla è finita sul palo ed in altre occasioni il portiere di casa Nassano ha dovuto compiere prodezze per fermare tiri di Remorini, Frugoli e Pasqualini". Ma tant'è: 2 a 2 e tutti a casa.
Quello che indispettisce notare è l'elevato numero di calci di rigore che la Massese colleziona, ed i tanti cartellini gialli che i vari arbitri  hanno decretato a carico dei giocatori bianconeri- Nelle ultime tre giornate ben 12 volte il segnale di ammonizione è stato sbandierato sotto il naso di Fenati e C.-  E qualcuno di loro sarà vicino ormai alla squalifica.
Qualche anno fa la Massese aveva un allenatore che non poteva giustificare i falli inutili, quelli che non servivano a fermare un'azione pericolosa  dell'ospite di turno ma solo ad intimorirlo. E da lì potevano  nascere calci di punizione pericolosi. Si sentiva così gridare il mister: "non fare fallo, fermati, non far fallo". C'è sempre sembrato un buon suggerimento.

09/10/2017 - 17:40

Altra delusione in casa bianconera. Il pareggio col Seravezza per 1 a 1 è arrivato solo al 91° di gioco, d'accordo, ma a mio parere bisogna riconoscere che i "Piastrini" se lo sono meritato tutto. Perché avevano colpito una traversa con Barsottini superato, e perché avevano impegnato poco dopo lo stesso Barsottini in due splendide parate. La Massese nella ripresa aveva approfittato dello sbilanciamento in avanti degli ospiti per crearsi delle occasioni utili per il raddoppio, ma non era stata capace di tradurre in gol, specie con Frugoli due volte solo davanti al portiere, le varie iniziative. E qui si ritorna sul discorso della scarsa concretezza dell'attacco bianconero, capace di andare in gol solo 7 volte in 6 è partite. Il centravanti Taddeucci, ingaggiato nel ricordo del buon campionato a suon di gol di tre anni fa, non ha ancora segnato . Gli si deve riconoscere un buon impegno nel gioco, un miglioramento nella condizione fisica, dei buoni assist, ma da una "punta"  ci si aspetta che qualche volta riesca a mettere la palla in rete. Ieri ha deluso anche Frugoli che quelle due volte che è arrivato solo soletto davanti al portiere ospite non ha saputo far altro che tirargli addosso. E così al 91° in una mischia causata da un calcio d'angolo nessuno dei difensori massesi è riuscito a "spazzare" lontano permettendo così al Benedetti versiliese di buttarla dentro.

Domenica prossima si viaggia per Lavagna, in casa della squadra che divide col Ponsacco il primo gradino della classifica con 14 punti. E sette giorni dopo a Massa giocherà la Sanremese che di punti ne ha solo uno di meno.

Purtroppo la mancanza di vittorie crea dei malumori non solo tra il pubblico ma anche tra chi va in campo. Sul finire della partita si è visto un seppur breve litigio tra Mister Zanetti e Spinosa vicino alla linea del fallo laterale, colpevole di aver insistito in un dribbling. Spinosa ha reagito al richiamo non proprio elegantemente.

03/10/2017 - 11:55

Una sconfitta che brucia assai, quella di Ponsacco, perché la Massese era passata in vantaggio dopo un quarto d'ora di gioco con Remorini che raccoglieva al volo un bel suggerimento di Taddeucci e sapeva controllare le risposte dei ponsacchini fino a tre minuti dalla fine del primo tempo quando il difensore Gremigni faceva  secco Barsottini concretizzando un'iniziativa di Doveri. Nella ripresa la Massese controllava bene la situazione, cercando anzi il raddoppio che però non veniva per errori in fase di conclusione. A quattro minuti dalla fine l'arbitro Foresta di Nola giudicava da rigore un fallo di Pasqualini su Doveri, e lo stesso Doveri metteva in rete. La squadra allenata da Zanetti cercava il pareggio con un altro bel tiro di Remorini che però finiva sul palo.  Sconfitta immeritata, diceva giustamente Zanetti alla fine. Ed anche Maneschi, allenatore del Ponsacco, conveniva che la Massese era stata brillantemente in campo e che avrebbe  sicuramente meritato di uscirne con almeno un punto. Ma tant'è; oggi il Ponsacco è in testa alla classifica insieme a Seravezza e Lavagnese con 11 punti, mentre la Massese galleggia a metà graduatoria con 8 punti. Dopo questa serie di 5 partite la classifica è piuttosto corta, con 10 squadre  nel giro di 3 punti. I giochi in sostanza sono ancora tutti da fare.

Anche il Savona, dato per gran favorito nella vittoria finale, dopo aver pareggiato in casa con Ponsacco e Massese, ha aggiunto un altro pari in casa del Ligorna e resta a 9 punti, sotto la Sanremese che dopo le primissime partite, sta risalendo chiaramente la china. Il calendario offre alla Massese due partite (Seravezza in casa, Lavagnese in trasferta)  contro le formazioni che vantano le  migliori difese: solo due gol subìti. Per l'attacco bianconero che non brilla troppo in fatto di realizzazioni sarà una bella fatica, a cominciare da domenica prossima quando giocheranno a Massa i baldi giovanotti del Seravezza che da neo-promossi dall''Eccellenza stanno confermando le buone cose che si vanno dicendo sul loro conto.

Ultima considerazione: a Ponsacco la Massese ha avuto ben cinque ammoniti, che vanno ad aggiungersi alla lunga fila di cartellini gialli rimediati nelle precedenti partite. Sarà meglio che Zanetti inviti alla calma i suoi giocatori. Ogni fallo inutile è un regalo per gli avversari.

24/09/2017 - 16:45

Un altro passo avanti di questa Massese ormai definita nella sua formazione, ora che la campagna acquisti è completata e che i vari infortunati sono tutti recuperati. Contro il Finale la vittoria non è stata netta, ma è risultata comunque meritata. La squadra ligure veniva a Massa dove aveva vinto nella prima giornata dello scorso campionato e dopo aver conquistato il primo posto in classifica (seppure in coabitazione) nel campionato in corso.  Zanetti confermava Pasqualini nel ruolo di terzino sinistro e Zambarda tornava così al centro della difesa, vicino a Sgambato, ex Finale. In avanti con Frugoli al centro era il giovane Benedetti a meritarsi la riconferma quale ala sinistra. Restavano in panchina Taddeucci e Del Nero, pronti alla bisogna.

La squadra bianconera passava in vantaggio alla mezzora. Pasqualini crossava da sinistra, Remorini raccoglieva di testa e la palla finiva sulla traversa. Cadendo verso terra batteva sulle spalle del portiere Galli e di lì andava in gol. Gol di Remorini o autorete?

Personalmente saremmo per accreditare il "Remo" di un gol che alla fine si rivelerà decisivo.  Nella ripresa l'allenatore ligure, provvedeva a tutte e cinque le sostituzioni, mentre Zanetti si accontentava di trovare un posto a Del Nero, Taddeucci e Mosti.

Molto accanimento da una parte e dall'altra col Finale che puntava sul giovane albanese Sfinjari per aggredire Barsottini che in un paio di occasioni confermava tutto il suo valore.

La quarta giornata di campionato si tingeva appieno dei colori della Versilia. Il Seravezza, neo promossa vinceva ad Arma di Taggia per 4 a 1, ed il Viareggio faceva secco per 3 a 0 il Ligorna che a Massa nella prima giornata aveva fatto buona figura pareggiando 0 a 0. Da segnalare che il Seravezza ha all'attivo 7 gol, mentre una sola volta (proprio ieri) il suo portiere veniva battuto. Domenica prossima gran derby tra il Seravezza ed il Forte dei Marmi-Querceta. La partita dovrebbe giocarsi a Massa stante l'inagibilità del campo sportivo di Seravezza.

La Massese viaggia per Ponsacco, teatro in passato di tante accese partite. I rossoblù hanno finora vinto le due partite casalinghe e pareggiato quelle esterne. In totale 8 punti come la Massese. Una trasferta che i tifosi massesi sicuramente non si lasceranno scappare.

18/09/2017 - 16:00

Un pareggio strappato in casa della squadra candidata alla promozione è pur sempre da apprezzare. Il Savona è in effetti una formazione ben equilibrata, con due punte (Gomes e Mair) che di gol nei campionati precedenti ne hanno segnati tanti. Ma la Massese ha ormai una certa sua fisionomia, e mister Zanetti ha saputo compattare giovani e meno giovani in una formazione che saprà dire la sua nell'andare avanti. I liguri hanno avuto due sole occasioni da gol in tutta la partita ma Barsottini portiere bianconero (vent'anni) ha confermato di meritare la considerazione di cui sta godendo, nel compiere due parate bellissime, che gli sono valse per la seconda domenica consecutiva il titolo di migliore in campo. Dopo che Del Nero su calcio di rigore aveva pareggiato il gol di Gomes su calcio d'angolo battuto dal massese Tognoni (andato lontano a cercare la gloria che non aveva trovato né a Massa né a Carrara) la Massese ha avuto al 94' l'occasione di vincere la partita, ma il portiere Bellussi compiva un autentico miracolo deviando la botta di Benedetti. E sulla ribattuta era il terzino Grani a salvare sulla linea di porta.

Cristiano Zanetti al termine si è dichiarato contento della prova dei suoi giocatori ed anche del risultato. Non perdere a Savona non riuscirà a tante squadre, ha detto; prendiamoci questo buon punto e cominciamo a pensare alla prossima partita. A Massa verrà il Finale Ligure, sette punti in classifica ottenuti facendo sette gol per soli due incassati. Ieri ha vinto per 4 a 0 contro l'Argentina, ultima in classifica. Sarà sicuramente un ostacolo difficile da superare. Sarebbe buona cosa che domenica allo stadio degli “Oliveti” ci fosse un pubblico un po' più numeroso che non i soliti 3/400 presenti.

11/09/2017 - 21:00

E così la Massese, dopo il brutto esordio contro il  Ligorna di una settimana fa, riesce a smentirsi e va a conquistare meritatamente la prima vittoria in trasferta a Rignano sull'Arno. Dopo un primo tempo giocato alla grande ed in vantaggio di due gol, la difesa bianconera si faceva buggerare al 44° da una bella iniziativa di Pagnotta lasciato troppo libero al centro dell'area. Avevano meritato giudizi positivi a centrocampo sia Fenati che Spinosa (ma questa pensiamo che diventerà una costante), davanti a loro Remorini sembrava essere tornato sugli standard di un anno fa, ma soprattutto era piaciuto Benedetti che, seppure utilizzato per pochi minuti contro il Ligorna aveva dato l'impressione di meritare un posto da titolare.

Nel secondo tempo la Rignanese faceva progressi ma doveva piegarsi ancora di fronte al tiro secco di Fenati servito da Remorini. A due minuti dalla fine un fallo netto di Raimo su Pagnotta era punito con un calcio di rigore che lo stesso centravanti trasformava in gol. E così gli ultimissimi minuti diventavano un incubo per i tifosi bianconeri al seguito che, ovviamente, non vedevano l'ora che l'arbitro fischiasse la fine.

La vittoria fa sempre piacere, ma non dimentichiamo che la Rignanese in due partite ha già incassato sei gol e che tanti altri ne incasserà nelle giornate a venire.  Domenica si viaggia per Savona, dove si incontrerà la squadra maggiormente accreditata per la vittoria finale. Nella Massese esordiranno lo stopper Sgambato e la punta Frugoli, finora squalificati.

Mister Zanetti dovrà azzeccare le sostituzioni. Personalmente confermeremmo sia Lorenzini in difesa che Benedetti di punta. In settimana ne sapremo di più.

04/09/2017 - 13:30

Anche quest'anno comincia male la Massese: l'anno scorso fu addirittura sconfitta col Finale, ieri è stato pareggio col Ligorna, ma se non è stata un'altra sconfitta il merito è tutto di Barsottini autore di una partita superlativa, culminata con la parata all'84°su tiro diagonale indirizzato verso l'angolo alto. Lo stesso Clematis che aveva tirato in porta è andato a congratularsi col portiere massese per la bellezza dell'intervento. La Massese ha giocato male nel primo tempo, leggermente meglio nella ripresa. Si dirà che mancavano quattro titolari (Del Nero, Sgambato, Frugoli, Capotos) per infortuni o per squalifiche residue, il fatto è che mister Zanetti avrà ancora dei problemi da risolvere. Si possono salvare, alla resa dei conti, oltre al citato Barsottini, lo stopper Zambarda che il suo compitino al centro della difesa l'ha svolto diligentemente, e soprattutto i centrali Fenati e Spinosa A mio parere il pane se l'è guadagnato anche Taddeucci che seppure non scattante e veloce (per l'età e la scarsa preparazione fisica) s'è dato molto da fare per cercare il gol.   

Potrebbe forse impegnarsi di meno sulle fasce laterali, per risparmiare energie, e concentrarsi maggiormente nelle azioni in area di rigore, ma se non si ha sufficiente collaborazione dal compagno di reparto, tutto diventa più difficile.
Domenica prossima la prima di due trasferte consecutive, a Rignano sull'Arno. La Rignanese ha lasciato le penne a Savona, perdendo nettamente per 3 a 1 da una squadra che tutti danno per grande favorita. Da notare che nel Savona ha giocato Tognoni, centrocampista che a Massa non ha trovato estimatori; la fortuna ha dovuto cercarla fuori regione: Carrara con Remondina, Biella, Lavagnese e quest'anno Savona. I superfedeli tifosi bianconeri si augurano che a Rignano la Massese sappia fare meglio di ieri. E si riprenda quei punti persi ieri.

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